mercoledì 6 aprile 2016

Tunisia e dintorni: quando essere gay diventa reato

L’altro giorno ho ricevuto una e-mail da Change.org, la famosa piattaforma di petizioni, con una petizione di “Omofobiastop” il cui obiettivo è porre fine alle persecuzioni nei confronti degli omosessuali in Tunisia. Nel messaggio si legge che giovedì scorso in Tunisia una retata della polizia si è conclusa con l'arresto di almeno 10 tunisini, tra cui anche due donne, con l'accusa di reato di omosessualità. Vi è, quindi, il rischio che questi ragazzi finiscano nel carcere di Mornaguia, tra i più famigerati di tutta la Tunisia.
Chi fosse interessato a firmare la petizione per cercare (si spera) di porre fine a questa assurdità, può trovare il link nel mio profilo di Google+ cui si accede direttamente dal blog.


Sono d’accordo sul fatto che un Paese come la Tunisia che ha attraversato una rivoluzione per liberarsi dalla dittatura, non può continuare a considerare l’omosessualità un reato e a perseguitare, arrestare e condannare ragazzi e ragazze perché sono gay.
Purtroppo, in molti altri Paesi l’omosessualità è un reato, a volte punibile anche con la morte (si pensi a Camerun, Uganda, Burundi, Iran). Secondo un rapporto delle Nazioni Unite del 2011, gli Stati che puniscono i rapporti consensuali tra persone dello stesso sesso sono ben 76. Il dato più preoccupante è che alcuni di questi Paesi hanno adottato o inasprito le sanzioni solo di recente.
Si potrebbe pensare che ciò possa accadere solo in Paesi culturalmente arretrati e in cui la democrazia è soltanto un miraggio. Tuttavia, se proviamo ad andare nella “moderna” Russia, potremmo scoprire (anche se credo sia ormai un fatto ben noto) che gli omosessuali affrontano numerose difficoltà. Non soltanto perché non vi è nessuna legge contro la discriminazione basata sull'orientamento sessuale e le coppie dello stesso sesso non sono ammesse e non dispongono di alcuna protezione legale. Infatti, in Russia, vige una legge che definire assurda è un mero eufemismo: tale legge vieta la "propaganda" tramite qualsiasi materiale "di relazioni sessuali non tradizionali" rivolta a minori, per cui è un atto criminale tenere un gay pride, parlare in difesa dei diritti degli omosessuali, o distribuire materiale che promuova tali diritti.
Tale legge rimane in vigore nonostante la ferma condanna degli organismi internazionali e ha alimentato, oltre a numerosi arresti di attivisti LGBT, anche molti atti di violenza omofobica. Famoso è il video di Hozier “Take me to Church” in cui viene affrontato il tema dell'omofobia come atto di denuncia verso le discriminazioni omofobe in Russia, raccontando la storia d'amore di due ragazzi omosessuali che viene ostacolata da un gruppo estremista.
Cosa accade invece in Italia? Nel nostro Paese il Parlamento sta approvando con molte difficoltà e compromessi una legge sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso, mentre ristagna la legge contro l’omofobia (come ho illustrato nel post “Indebite ingerenze e leggi dimenticate”). L’omosessualità, fortunatamente, non è in alcun modo un reato, ma sicuramente non è agevolata.
Mi chiedo cosa accadrebbe, però, se andassero al Governo certi soggetti malati di fanatismo che fondano Partiti delle famiglie (diffondendo con mio sommo orrore manifesti in tutta Roma) e che credono che l’omosessualità sia il male assoluto.
Mi auguro che tale funesto evento non si verifichi confidando nel “buon senso” dei miei concittadini e sperando che un giorno in tutto il mondo sia ben chiaro che l’unico male da curare, l’unico reato da condannare è l’odio basato sull’omofobia.

3 commenti:

  1. Fortunatamente da noi il rischio fanatismo è remoto e il pallone gonfiato "romano" di cui velatamente citi nel tuo post presto si sgonfierà. E' vero ciò che scrivi: l'altro giorno sentivo invece che anche in Marocco si stanno mobilitando per eliminare il reato di omosessualità. Sai in marocco c'è il re, ma da tempo si è contraddistinto per le sue riforme democratiche. Chissà

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    1. Mi auguro davvero che quel pallone si sgonfi presto, anche perché è davvero intollerabile vedere il suo faccione ovunque!!! Speriamo davvero che certi Paesi facciano passi avanti, prevedere il reato di omosessualità è disumano

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  2. Hai ragione Lorenzo è Disumano !

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