L’altro giorno ho
ricevuto una e-mail da Change.org, la famosa piattaforma di
petizioni, con una petizione di “Omofobiastop” il cui obiettivo è
porre fine alle persecuzioni nei confronti degli omosessuali in
Tunisia. Nel messaggio si legge che giovedì scorso in Tunisia una
retata della polizia si è conclusa con l'arresto di almeno 10
tunisini, tra cui anche due donne, con l'accusa di reato di
omosessualità. Vi è, quindi, il rischio che questi ragazzi
finiscano nel carcere di Mornaguia, tra i più famigerati di tutta la
Tunisia.
Chi fosse interessato a
firmare la petizione per cercare (si spera) di porre fine a questa
assurdità, può trovare il link nel mio profilo di Google+ cui si
accede direttamente dal blog.
Sono d’accordo sul
fatto che un Paese come la Tunisia che ha attraversato una
rivoluzione per liberarsi dalla dittatura, non può continuare a
considerare l’omosessualità un reato e a perseguitare, arrestare e
condannare ragazzi e ragazze perché sono gay.
Purtroppo, in molti altri
Paesi l’omosessualità è un reato, a volte punibile anche con la
morte (si pensi a Camerun, Uganda, Burundi, Iran). Secondo un
rapporto delle Nazioni Unite del 2011, gli Stati che puniscono i
rapporti consensuali tra persone dello stesso sesso sono ben 76. Il
dato più preoccupante è che alcuni di questi Paesi hanno adottato o
inasprito le sanzioni solo di recente.
Si potrebbe pensare che
ciò possa accadere solo in Paesi culturalmente arretrati e in cui la
democrazia è soltanto un miraggio. Tuttavia, se proviamo ad andare
nella “moderna” Russia, potremmo scoprire (anche se credo sia
ormai un fatto ben noto) che gli omosessuali affrontano numerose
difficoltà. Non soltanto perché non vi è nessuna legge contro la
discriminazione basata sull'orientamento sessuale e le coppie dello
stesso sesso non sono ammesse e non dispongono di alcuna protezione
legale. Infatti, in Russia, vige una legge che definire assurda è un
mero eufemismo: tale legge vieta la "propaganda" tramite
qualsiasi materiale "di relazioni sessuali non tradizionali"
rivolta a minori, per cui è un atto criminale tenere un gay pride,
parlare in difesa dei diritti degli omosessuali, o distribuire
materiale che promuova tali diritti.
Tale legge rimane in
vigore nonostante la ferma condanna degli organismi internazionali e
ha alimentato, oltre a numerosi arresti di attivisti LGBT, anche
molti atti di violenza omofobica. Famoso è il video di Hozier “Take
me to Church” in cui viene affrontato il tema dell'omofobia come
atto di denuncia verso le discriminazioni omofobe in Russia,
raccontando la storia d'amore di due ragazzi omosessuali che viene
ostacolata da un gruppo estremista.
Cosa accade invece in
Italia? Nel nostro Paese il Parlamento sta approvando con molte
difficoltà e compromessi una legge sulle unioni civili tra persone
dello stesso sesso, mentre ristagna la legge contro l’omofobia
(come ho illustrato nel post “Indebite ingerenze e leggi
dimenticate”). L’omosessualità, fortunatamente, non è in alcun
modo un reato, ma sicuramente non è agevolata.
Mi chiedo cosa
accadrebbe, però, se andassero al Governo certi soggetti malati di
fanatismo che fondano Partiti delle famiglie (diffondendo con mio
sommo orrore manifesti in tutta Roma) e che credono che
l’omosessualità sia il male assoluto.
Mi auguro che tale funesto
evento non si verifichi confidando nel “buon senso” dei miei
concittadini e sperando che un giorno in tutto il mondo sia ben
chiaro che l’unico male da curare, l’unico reato da condannare è
l’odio basato sull’omofobia.
Fortunatamente da noi il rischio fanatismo è remoto e il pallone gonfiato "romano" di cui velatamente citi nel tuo post presto si sgonfierà. E' vero ciò che scrivi: l'altro giorno sentivo invece che anche in Marocco si stanno mobilitando per eliminare il reato di omosessualità. Sai in marocco c'è il re, ma da tempo si è contraddistinto per le sue riforme democratiche. Chissà
RispondiEliminaMi auguro davvero che quel pallone si sgonfi presto, anche perché è davvero intollerabile vedere il suo faccione ovunque!!! Speriamo davvero che certi Paesi facciano passi avanti, prevedere il reato di omosessualità è disumano
EliminaHai ragione Lorenzo è Disumano !
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