Il popolo britannico ha deciso, anche se con una ristretta
maggioranza: la Gran Bretagna è fuori dall'Unione Europea.
Le conseguenze sotto il profilo finanziario ed economico di questo
strappo non sono facili da analizzare. Incerto è anche il destino di
molti italiani che da anni lavorano in territorio britannico.
Ma vi è una certezza, purtroppo, l'esultanza dei nazionalisti che brindano al
trionfo dell'indipendenza, non solo gli inglesi protagonisti principali
di questo evento, ma anche olandesi, francesi e il nostro italiano
Salvini che in questo momento starà certamente preparando un
referendum analogo a quello inglese.
Il fonte antieuropeista non può più essere ignorato, anzi ne esce
rafforzato. Sappiamo bene come esso si nutra del malcontento di gran
parte della popolazione che nell'Unione europea ha sempre visto i
lati negativi: l'austerity, le manovre finanziarie, i sacrifici
imposti nel nome della sostenibilità di un progetto di unificazione
nato, in ogni caso, con i migliori auspici.
Non dimentichiamoci che i nazionalismi in Europa hanno portato a due
guerre mondiali, con milioni di morti e distruzione. L'Unione europea
è il frutto di un lungo cammino intrapreso dopo aver preso coscienza
dell'assurdità di queste guerre, un progetto finalizzato a
raggiungere un obiettivo di libera circolazione di persone, merci,
servizi e capitali all'interno del suo territorio, di promozione
della pace e del progresso. Per questi motivi, il 12 ottobre 2012 la
UE è stata insignita del premio Nobel per la pace, in quanto "per
oltre sei decenni ha contribuito all'avanzamento della pace e della
riconciliazione della democrazia e dei diritti umani in Europa".
Il progetto può negli anni non aver raggiunto pienamente il suo
obiettivo, ha bisogno di essere ripensato con la collaborazione di
tutti. Ma abbandonarlo dimostra solo vigliaccheria, oltre ad
un'assurda inconsapevolezza delle conseguenze di tale decisione.
E la vigliaccheria è ben presente nelle parole di Farage, leader del
partito euroscettico Ukip: "Abbiamo vinto senza sparare un
solo proiettile, combattendo sul territorio". Non
dimentichiamoci che la povera deputata Jo Cox è stata uccisa da un
fanatico nazionalista favorevole all'uscita della Gran Bretagna
dall'Unione Europea. Altro che vittoria senza sparare un solo
proiettile!
Caro Lorenzo, oggi rompo io il ghiaccio.
RispondiEliminaPremetto che non sono nessuno per giudicare!
Ma secondo me in Inghilterra l'unica entità che ha vinto è la paura del diverso.
Grazie per i tuoi articoli sempre di alta attualità!
Ciao! Credo che nessuno di noi sia in grado di giudicare, ma solo di esprimere opinioni personali. Non se si tratti della paura del diverso... io credo piuttosto che dietro i nazionalismi ci siano interessi personali che sfruttano il malcontento della popolazione. Un abbraccio e grazie per i complimenti!
EliminaMe ne intendo poco di politica,ma la penso come te Lorenzo.Buon fine settimana. :-) Dolce
EliminaCiao Dolce un buon fine settimana anche a te!
EliminaPienamente d'accordo. Ciao, gi
RispondiEliminaDunque Lorenzo le reali ripercussioni ci saranno tra 2 Anni !
RispondiEliminaLorenzo hanno deciso Gli Anziani !
RispondiEliminaPerché gli anziani sono stati più presenti in occasione del voto
Eliminaciao, gi
RispondiEliminaCiao :-)
EliminaCiao Lorenzo, anche questa, come tutte le precedenti che ho avuto modo di leggere, è una analisi attenta sui grandi avvenimenti che ci chiamano ad esprimere la nostra opinione, e per quanto mi riguarda, sul tema Brexit, mi trovo perfettamente in linea con te, soprattutto che i nazionalismi sono stati causa di guerre dove i morti si contavano a milioni, e che per quanto riguarda proprio la Gran Bretagna, i tempi della regina Vittoria sono da dimenticare e guardare avanti. Gli inglesi volevano uscire? Ma prevedere le conseguenze non solo positive, ammesso che ci siano, ma anche quelle negative, sarebbe stato quanto mai opportuno. Oggi non è l'Europa ad essere isolata, ma è la Gran Bretagna, e sarà quel poco che ne resterà ad essere isolata. Buona giornata, Tommaso
RispondiEliminaCaro Tommaso, sì il Regno Unito rischia di diventare un ricordo soprattutto se Scozia e Nord Irlanda decideranno di separarsi. Buona giornata!
EliminaLorenzo sicuramente non andrò più in Gran Bretagna !
RispondiEliminaciao, gi
RispondiEliminaHo sentito del referendum mentre ero in vacanza. La cosa a cui ho pensato è che finalmente avremo un esempio di cosa significa uscire dall'europa. E magari così anche gli euroscettici spariranno.
RispondiEliminaPurtroppo bisogna sempre toccare con mano, per capire le conseguenze di scelte sbagliate... e come diciamo sempre... la Storia non insegna nulla. Bentornato!
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